ODYSSEIA
Autoprodotto, 2012
L’Odissea del ventunesimo secolo. Si parte dalla Puglia in questo caso, la sfera d’influenza è quella mediterranea anche qui, chitarra battente e fisarmonica alla mano, ma il viaggio è più un’Odissea Italiana che Ellenica… Gli Apulia Project parlano attraverso la musica popolare del sud Italia, che ultimamente sta avendo un periodo veramente d’oro tra folk in questo caso e nuove proposte, senza disdegnare sonorità più mediterranee e arabegianti; Parlano musicalmente e lo fanno molto bene, il genere lo conosciamo fatto di canzoni coinvolgenti e trascinanti, con il loro bagaglio di Mare Nostrum… Le note stonate che, a livello personale, ho faticato a mandare giù sono invece dalle poche canzoni con un cantato, alla De André se vogliamo scomodarlo, dove le tematiche son quelle che più ti aspetti. Il lavoro in fabbrica che uccide l’ambizione, il viaggio dal sud al nord Italia con i pregiudizi che si portano e si trovano, certo non si finisce mai parlarne questo è vero, ma quando non si aggiunge altro a quel che già ci si aspetta da queste canzoni, il desiderio di scappare alla traccia successiva diventa pulsante. Cercando di mantenerlo come giudizio personale non ho voluto farlo influire molto nel voto di questo cd.
Voto: 7
Plasma