Ovvero: breve scheda d’identità di gruppi inutili scomparsi nel nulla e che (per ora) ci hanno risparmiato una reunion ancora più inutile.
A cura di Mazzinga M.
Genere: BritNoiseDream-Shoegazingpop.
Nazionalità: inglese.
Formazione: Martin Carr (chitarra); Sice (voce/chitarra); Timothy Brown (basso); Steve Hewitt (batteria – nell’album “Ichabod and I”); Rob Cieka (batteria – dall’ep del 1990 “Every Heaven” in poi).
Discografia: Ichabod and I (1990, Lp); Everything’s Alright Forever (1992, Lp); Learning to Walk (1992, compilation); Giant Steps (1993, Lp); Wake Up! (1995, Lp); C’mon Kids (1996, Lp); Kingsize (1998, Lp); Find the Way Out (2005, compilation); The Best of the Boo Radleys (2007, compilation). E una serie tanto infinita, quanto trascurabile, di Ep.
Segni particolari: abbastanza amati dalla critica, abbastanza cacati dal pubblico.
Data e luogo della scomparsa: primi mesi del 1999; presumibilmente negli uffici della Creation Records durante una discussione su come; quando e soprattutto perché fare uscire il secondo singolo tratto dell’album Kingsize.
Motivo per cui saranno (forse) ricordati: il singolo “Wake Up Boo!” e il romanzo di Harper Lee: “Il buio oltre la siepe” da cui è tratto il nome del gruppo.
Motivo per cui dovrebbero essere dimenticati e mai più riesumati: problemi di spelling. Essendo ormai messi nel dimenticatoio e visto il disinteresse generale per un loro ipotetico ritorno, più che Boo Radleys alla maggior parte della gente verrebbe di chiamarli “Boh Radleys”. E avrebbero pure ragione.
Genere: pop-rock spacciato spudoratamente per grunge perché all’epoca la camicia di flanella a scacchi era molto “IN”.
Nazionalità: americana.
Formazione: Linda Perry (voce); Christa Hillhouse (basso); Shaunna Hall (chitarra – una schiappa allucinante e sostituita durante la registrazione del loro primo disco da un turnista qualsiasi); Roger Rocha (chitarra – subentrato a registrazione ultimata); Wanda Day (batteria – silurata per abuso di droghe prima della registrazione dell’album); Dawn Richardson (batteria).
Discografia: Bigger, Better, Faster, More! (1992, Lp); Dear Mr. President (Live in Italy) (1993).
Segni particolari: vestivano peggio di una Cindy Lauper ubriaca. Ma chi si occupava del guardaroba e del look della band? Lo stilista di Elton John?
Data e luogo della scomparsa: 1995, al termine dell’ultima sessione di registrazione del loro secondo e, fortunatamente, mai pubblicato Lp.
Motivo per cui saranno (forse) ricordati: il tormentone “What’s Up?” col suo ritornello che, spero involontariamente, mischiava lo yodel al rock.
Motivo per cui dovrebbero essere dimenticati e mai più riesumati: la camicia di flanella a scacchi non è più “IN”. E manco lo yodelrock.