Beautiful Freaks 55 – di Lorenzo Briotti (lorenzobriotti@yahoo.it)
Gli Airbus, prima di chiamarsi così erano i più noti West Cost Consortium: il loro modo di concepire la musica è legatissimo al pop britannico e ricorda i Badfinger, il Macca di “Ram” e soprattutto i Move. Ascoltando “Without A Second Word” e “A Walking The Silver Hay” e “Do You Need Someone In Your Life”, sembra di trovarsi di fronte a qualche singolo sconosciuto della band di Birmingham guidata da Roy Wood e Jeff Lynne.
Record Collector di loro scrive: “La più bella gemma di pop britannico dei primi anni Settanta rimasta sconosciuta”. Al di là delle definizioni, gli Airbus meritavano molto di più se non altro per la loro ispirazione e competenza. Se ci fosse stata una scuola di “british pop”, il voto sarebbe stato sicuramente vicino al dieci!