Beautiful Freaks 50 – Primavera 2015 – lorenzobriotti@yahoo.it
Come capita oramai sempre più spesso, in questi ultimi anni parlare di rock’n’roll dei Sessanta e Settanta, coincide con l’aggiornamento di un necrologio , RIP come si dice in questi casi (termine che sta per requiescat in pace, letteralmente riposi in pace) . E così potremmo scrivere di Percy Sledge o di B.B King, o ancora di Kim Fowley di cui abbiamo parlato in un numero precedente di BF, o ancora di Joe Cocker o di John Rebourn dei Pentangle.
L’elenco di chi ci ha lasciato in questo 2015 è lungo. Tra loro c’è anche Michael Brown, il leader dei Left Banke, gruppo newyorkese che sfornò nel ’66 “Walk Away Renee” (che raggiunse la quinta posizione in classifica) e “Pretty Ballerina”. Brown era il leader di uno dei più interessanti gruppi americani della seconda metà degli anni Sessanta. Figlio di un famoso violinista Jazz, Michael scrisse e cantò queste due hit alla tenera età di 16 anni.
I Left Banke realizzarono due dischi e sono ancora oggi tra i più noti esponenti di qualcosa che venne poi etichettato come “pop barocco”.
Parliamo di sonorità simili ai Beatles ’67 – ’68? Anche ma non solo, perché i Left Banke erano davvero unici e creatori di un suono tra il pop e la psichedelia davvero straordinario anche grazie all’utilizzo del piano, del clavicembalo e degli archi presenti in alcune delle loro canzoni. I brani più interessanti sono “Lazy Day”, “I’ve Got Something In My Mind”, “Desiree”, “Goodbye Holly” e “There’s Gonna Be A Storm”. Per dare l’idea di quanto erano Avanti, “ There’s Gonna Be A Storm” sembra un pezzo scritto da un gruppo neo-psichedelico Paisley o sotto contratto con la Creation Records. Non a caso infatti, i Left Banke rappresentano una delle fonti di ispirazione per gruppi come Bangles e Belle e Sebastian.
Dopo i Left Banke, le esperienze musicali di Michael Brown continuano con Montage, sostanzialmente ancora i Left Banke, gli Stories e i Beckies. RIP Michael Brown, ci mancherà la tua musica.