Beautiful Freaks 24 – Autunno 2006 – di Lorenzo Briotti (lorenzobriotti@yahoo.it)
I Nazz è stato uno tra i gruppi più anglofili che gli Stati Uniti hanno offerto alla musica dei ’60. Capitanati da Todd Rundgren, uno tra i più geniali cantanti – produttori americani dei ’60 e poi degli anni’70, i Nazz nascono nel 1967 a Philadelphia e sono una creatura stessa di Rundgren, che scrive le canzoni, produce i tre album del gruppo e ne cura il look, decisamente mod.
I Nazz sono un perfetto miscuglio tra i gruppi mod inglesi come gli Who e gli Small Faces, e il sound americano in bilico tra il garage e la psichedelia; secondo molti sono stati tra i primi gruppi a poter essere definiti come power pop.
Nel 2002, la Castle Music, label collegata alla famosa Sanctuary Records, ne ha curato una bella raccolta su cd doppio dal titolo “Open our eyes”, richiamandosi a uno dei pezzi più famosi dei Nazz, un classico del garage americano immortalato anche sulla mitica compilation curata da Lanny Kaye, Nuggets. Sempre la Castle insieme all’etichetta fiorentina Get back ci offre ora, tre anni dopo l’uscita del cd la versione su triplo vinile in 180 grammi di questa antologia, ricca fra l’altro di alcuni inediti e singoli, come la loro versione di “Train Kept-A-Rollin’”.