Beautiful Freaks 38 – Primavera 2011 – di Lorenzo Briotti (lorenzobriotti@yahoo.it)
Trentatrè giri di piacere è lieta di presentare uno dei personaggi dei 60 che fanno parte della schiera dei “lost and forgotten”: David “Kubie” Kubinec, cantante britannico che ha realizzato alcuni importanti progetti a cavallo tra gli anni 60 e i 70. David, recentemente ci ha lasciato a causa di un male incurabile.
The World Of Oz
Il progetto iniziale di David Kubinec sono i World Of Oz. Affresco, come di comprende già dal nome, di psichedelia e pop tra i più riusciti, che tra il 1967 e il 1969 realizza tre singoli e un album per la Deram, sussidiaria della Decca. Cavalli di battaglia di Kubinec e compagni sono “Muffin Man” , “Peter’s Birthday”, “The Humgum Tree”.
David Kubinec’s Mainhorse Airline “The Geneva’s Tapes”
Dopo il pop, Kubinec prova altre strade. Si chiude in uno studio di registrazione in Svizzera e realizza dei demo che poi dovrebbero finire su un album. Nel 2007 la Oak Records ha ristampato questi “tapes”. Nel paese del formaggio e del cioccolato, David ci arriva con l’organista Patrick Moruz che poi finirà negli Yes e nei Moody Blues, con il bassista Jean Ristori e con il batterista Bryson Graham.
Qui, i quattro aprono diversi concerti per importanti band ocme Free, Humble Pie e Canned Heat. La loro musica ascoltabile nelle dieci tracce del cd registrate dal vivo e scritte dal duo Kubinec-Moriz è una gradevolissima miscela di hard rock, psichedelia e primo progressive.
“The Passing Years” ricorda decisamente i Deep Purple. Il cd esprime al meglio quello che sarebbe stato un supergruppo se solo ci fosse stata la possibilità di continuare a registrare insieme per approdare magari ad un album vero e proprio.
I quattro infatti, dopo queste registrazioni tornano sconsolati a Londra: il solo Moruz riutilizzerà nel 1974 il nome Mainhorse per realizzare un alcum per la Polydor. Il progetto originario invece si chiuse qui, con i nostri che decidono di dedicarsi ad altri lavori.
The Rats “First Long Player Record” e “Second Long Player Record”
David a questo punto torna in scena con un gruppo che miscela alla perfezione hard rock e glam: The Rats. Così, se a qualcuno il “passaggio” pop-psichedelico, hard-rock progressivo, hard-rock glam lo trovasse strano ed esotico deve sapere che in quegli anni in tanti hanno navigato in acque musicali, sono all’apparenza tanto differenti tra loro. Kubinec registra con i Rats nel 1973 “first long player record” grazie all’aiuto del produttore Adrian Millar. Tra i brani da segnalare “Turtle Dove” e “Bite The Bullet”, canzoni manifesto del gruppo che non ha nulla da invidiare a band come TRex, Slade e Sweet. Nel 1974, i Topi registrano anche un secondo album che non si discosta molto dal primo, e che però all’epoca non venne registrato. Per chi volesse approfondire, la Rpm Records, intorno al 2009 li ha ristampati tutti e due.