IL GRANDE FREDDO Ep
Autoprodotto, 2012
Con il secondo lavoro Il grande freddo conosciamo meglio questa band toscana, Architecture of the Universe. Dopo il primo album Parallel void si presentano con un EP, appunto, il grande freddo. Già dal primo ascolto si rimane folgorati dal ritmo e dal sound. Stiamo parlando di un cd post-rock dalla forte personalità, che lo differenzia dall’appiattimento di cui risente il genere.
L’EP si compone di quattro tracce, ma già dalla prima ottima opening, Scoprirsi Rosso (gli 8 min e 41 secondi migliori dell’EP), possiamo sentire un sound espressivo, creato da energici riff di chitarra che si fondono alla perfezione con batteria e basso. La partenza è in prima. L’album sembra raggiungere il massimo numero di giri ed esplodere con il brano L’attimo in cui sembrava tutto colorarsi. Un’elegante fusione di originali sonorità ci accompagnano durante l’ascolto, un viaggio in vortici di musica e colori. Consigliato a chi ha amato nel tempo gruppi come Explosion in the Sky e Giardini di Mirò.
Un punto in più agli A.O.T.U. per la politica di poter scaricare l’EP gratuitamente dal loro sito, ormai è un must per gruppi del genere, questo sì che fa bene alla musica, sopratutto alla buona musica. Ottima anche la copertina che mostra un iceberg stile cubista su uno sfondo di legno. Musica che conquista! Possiamo solo aspettare il grande passo degli Archicture of the Universe e pensiamo che sia anche arrivato il momento per saggiare il grande pubblico. Decisamente per palati fini.
Voto: 7.5
G. Montag