THE SKAOUTS Ep
Autoprodotto, 2012
Lo ska ce lo aspettiamo, la radice salta sempre all’occhio. Insomma, poi uno non sa cosa capiterà all’orecchio; mi ricordo quando tutti i soci si avvicinavano al genere, tutti a cercare quell’incastro di parola. A cercare gli ottoni. Ma tranquilli, questo è buono. Un ‘taglio’ scelto di buona musica, in un involucro di sole 5 tracce, confezionato a mano, Umbria. Beati norcini. Solita miscela, già ben collaudata nel tempo da Matrioska, Vallanzaska, Meganoidi e dagli altri figli dei ritmi sincopati che si muovono su cravatte a scacchi.
Una formazione importante quella degli Skaouts, una ricca sezione di fiati a strombazzare la storia di un genere che parla anche rocksteady e reggae (‘Adalouise’) nelle sue multiformi vibrazioni. In ‘Mogano’ innestano perfino il flow rap di un (inaspettato) collega, che non stecca e quindi premio all’elasticità mentale. Al quarto posto ‘Stella d’argento’, un medley nostrano in salsa Giuliano Palma; cerco di calare tutto in un contesto un po’ più affollato, che tipo di impatto avrebbero live. Se spigliatezza e improvvisazione sono dalla loro, potrebbe essere davvero qualcosa di movimentato. La ‘scala-trenino’ alla Madness me la farei volentieri.
Voto: 7
Pablo