COME CAMBIA IL VENTO
UPR/Edel, 2012
Non si può infatti non sentire la profonda presenza di altre realtà molto affermate come Bandabardò e Modena City Ramblers, ma soprattutto i secondi specialmente per la presenza di testi che guardano con occhio critico alla nostra storia e alla nostra società contemporanea.
Molto suggestive sono C’era (piccolo appunto sull’attacco iniziale del brano davvero troppo simile a I Cento Passi dei suddetti Modena City Ramblers) e Camici e tute, canzone preceduta da un monologo di Ascanio Celestini che come sempre regala uno spaccato sarcastico sulla situazione italiana in pochi minuti.
Insomma un buon album all’interno degli schemi della migliore musica folk italiana e sicuramente live questo è un lavoro che merita di essere ascoltato, quindi se vedete il loro nome su qualche locandina andate senza dubbio a sentirli.
Voto: 7
Piergiorgio Castaldi