Emanuele Zottino e Andrea Beggio sono la forte ossatura del progetto nato nel 2004, dedicato inizialmente a un repertorio per pianoforte e live electronics. Un percorso molto lungo e consapevole, che ha portato nel presente alla produzione di un album eccezionale, di rara bellezza, accuratezza, profondità. “Rispettabili criminali e comuni mortali”, un lucido saggio che penetra la società contemporanea e l’agire umano nel particolare momento storico, e una rielaborazione artistica delle sensazioni che da essi derivano. I testi di Pietro Frigato meritano grande attenzione, una lettura concentrata che di rado un brano musicale richiede, e pertanto potrebbe trovare impreparati molti avventurosi avventati ascoltatori (ipotizzo un frettoloso e goffo accostamento ai Massimo Volume). Il recitato à la Offlaga Disco Pax funziona, la musica che sostiene le parole, composta in gran parte da Zottino e Beggio, trasforma legittimamente il reading in un’opera musicale. Lo sfondo sonoro è il setting ideale su cui si innestano i temi narrati, un terreno arido di attrito e scontri, di gravità e rigore mitteleuropeo. Completano la band l’arpa di Barbara Schindler e l’ingegnere del suono Marco Ober, con partecipazione in alcuni pezzi di un trio d’archi e di una batteria acustica. Dopo cinque racconti intensi, un’apertura distensiva con la strumentale Drone 2. Corpi fluttuanti e pulsanti via via appaiono metallici, sferraglianti, stridenti nel reciproco contatto. Infine una cover, Love Will Tear Us Apart, più impegnativa di quanto si possa prevedere, ma non può che confermare le qualità musicali della band.