GRANMA KILLER!!!
Area Pirata, 2012
The Bidons sono impeccabili: garage nella sua forma più pura e compiuta, sarebbe a dire sano casino che sembra urlarti “muovi-quel-culo” (e in effetti i cinque ci avvertono che ballare sulle loro note non è un crimine; più che altro una necessità). Granma killer!!! scorre veloce e divertente dalla prima all’ultima nota, sei pezzi originali e due cover: Night Time degli Strangeloves e Be a caveman degli Avengers, a dimostrare l’affetto per quel mood e quel sound che i Bidons si propongono di ricreare (e lo fanno alla grande). Ci sono tagliati, non c’è che dire, i cinque tirano su un muro sonoro granitico e crunchy ad alto concentrato di bpm, padroneggiando il genere con una spregiudicata maestria che te li fa rimanere simpatici al primo ascolto.
Pezzo forte, fortissimo di questo gruppo è il live. Tutta l’energia grezza che il disco racchiude esplode come uno shrapnel vintage in un turbine di cravatte, cappelli fedora e sudore, sudore, sudore. Forti di una sezione ritmica implacabile, schitarrate affilate e un frontman decisamente sopra le righe, i Bidons sono uno spasso che raccomando a chiunque (tranne alle ottuagenarie, ovviamente).
Da ascoltare, perché il rock è sì sperimentazione e avanguardia, e certo nessuno vuole vederlo seccarsi all’interno di limiti imposti o auto-imposti, ma ogni tanto vale la pena di ricordarsi dov’è che tutto questo casino meraviglioso ha avuto origine. Qualcuno ha detto: “Due cose bisogna notare nelle persone: come portano i capelli e le scarpe che indossano, perché è importante capire dov’è che stanno andando e da dove vengono”.
VOTO: 8/10
Marco Petrelli