Ovvero: brevi schede d’identità di gruppi inutili scomparsi nel nulla e che (per ora) ci hanno risparmiato una reunion ancora più inutile.
A cura di Mazzinga M.
HIPSWAY
Genere: Pop rock.
Nazionalità: scozzese.
Formazione: Grahame Skinner (voce); Pim Jones (chitarra); Johnny McElhone (basso – abbandona il gruppo nel 1989 per fondare i Texas); Harry Travers (batteria) sostituito da Stephen Ferrera sempre nel 1989.
Discografia: Hipsway (1986, Lp); Scratch the Surface (1989, Lp).
Segni particolari: la loro capigliatura ciuffata vagamente littletoniana e/o bobbysoliana.
Data e luogo della scomparsa: fine 1989, Glasgow.
Motivo per cui saranno (forse) ricordati: per il brano “The Honeythief” e per aver contribuito con il singolo “Tinder” a una campagna pubblicitaria della birra McEwan.
Motivo per cui dovrebbero essere dimenticati e mai più riesumati: perché sono ancora meglio i Texas oggi che gli Hipsway domani!
The YOUNG HOMEBUYERS
Genere: Bop Pop Rock.
Nazionalità: australiana.
Formazione: Nigel Lawrence (voce); Greg Williams (seconda voce e forse chitarra); Mick Teakle (chitarra?); Greg Champion (chitarra?); Tony Thornton (batteria?); Paul Ziesing (basso?).
Discografia: Take one step (1983, Lp).
Segni particolari: uno più brutto dell’altro. Nome del gruppo compreso. Video inclusi.
Data e luogo della scomparsa: 1984, Melbourne. A seguito di una compravendita discografica andata a male.
Motivo per cui saranno (forse) ricordati: a parte essere brutti a 360°? Nessuno.
Motivo per cui dovrebbero essere dimenticati e mai più riesumati: perché nella storia di questa rubrica non mi era mai successo di presentare un gruppo senza avere l’assoluta certezza di chi suonava cosa!