David “Kubie” Kubinec

A cura di Lorenzo Briotti (lorenzobriotti@yahoo-it)

 

Discografia: WORLD OF OZ, DAVID KUBINEC’S MAINHORSE AIRLINE, THE RATS

 
33 giri di piacere questa volta è dedicato ad uno dei personaggi dei 60 che fanno parte della schiera dei “lost and forgotten”. Si tratta di David
“Kubie” Kubinec, cantante britannico che realizza alcuni progetti importanti a cavallo tra gli anni 60 e i 70.
 
THE WORLD OF OZ
Il progetto iniziale di David Kubinec che recentemente fra l’altro ci ha putroppo lasciato per un tumore, sono i World of Oz. David canta in questa
formazione, affresco di psichedelia pop britannica tra i più riusciti, che tra il 1967 e il 1969 realizza tre singoli e un album per la Deram, sussidiaria
della Decca records. Cavalli di battaglia di Kubinec e compagni sono “Muffin man”, “Peter’s birthday” e “The Hum-gum tree”, quest’ultimo brano
decisamente vicino alla bubblegum music (genere mosicale di cui abbiamo parlato in Bf 33).
 
DAVID KUBINEC’S MAINHORSE AIRLINE “THE GENEVA’S TAPES”
Come probabilmente suggerisce la parola “tapes”, non si tratta di un album ma soltanto di “demo”. Oggi lo possiamo ascoltare grazie al cd realizzato
nel 2007 dalla “OAK Records”, una tra le tante sotto etichette della Cherry Red.
La “mainhorse airline”è un “supergruppo” che nel 1969 si trova in  Svizzera dove registra alcune tracce che sarebbero dovute finire in un album.
Nel paese del formaggio e del cioccolato, David Kubinec ci arriva insieme all’organista Patrick Moruz che poi finirà negli Yes e nei Moody Blues,
con il bassista Jean Ristori e con il batterista Bryson Graham.

Qui, i quattro aprono diversi concerti per importanti band come Free, Humble Pie e Canned Heat. La loro musica ascoltabile nelle dieci tracce del cd
registrate dal vivo e scritte quasi tutte dal duo Kubinec-Moriz è una gradevolissima miscela di hard rock, psichedelia e primo progressive.
“The passing years” ricorda decisamente i primi Deep Purple. Il cd espirme perfettamente quello che sarebbe stato un gran gruppo se solo ci fosse
stata la possibilità di continuare a registrare insieme per approdare magari ad un album vero e proprio.

I quattro infatti, dopo queste registrazioni tornano sconsolati a Londra: il solo Moruz riutilizzerà nel 1974 la sigla Mainhorse per realizzare un album
per la Polydor. Il progetto originario invece si chiude qui, con i nostri che decidono di dedicarsi ad altri lavori.
 
THE RATS “FIRST LONG PLAYING RECORD”
David Kubinec a questo punto torna in scena con un gruppo glam: The Rats. Così, se a qualcuno il “passaggio” pop-psichedelico – hard-rock progressivo
musica glam lo trova  strano ed ostico da compiere deve sapere che si sta sbagliando: a cavallo tra i 60 e i 70 infatti, in tanti hanno navigato in acque
musicali all’apparenza tanto differenti tra di loro.

Kubinec registra con i Rats  nel 1973 “first long playing record” grazie all’aiuto del produttore Adrian Millar. L’album è un ottimo esempio di hard rock
e glam inglese. Tra i brani da segnalare ci sono”Turtle Dove” e “Bite The Bullet”, canzoni manifesto del gruppo che non ha nulla da invidiare a band
culto come TRex, Slade e Sweet. Per chi volesse approfondire, anche”First Long Playing record” recentemente è stato ristampato dalla RPM records, altra
sotto etichetta della Cherry Red.