Live
(Autoprodotto)
Come indica lo stesso titolo, si tratta di un disco che raccoglie principalmente brani registrati dal vivo. La band attinge a piene mani dal filone della musica popolare nostrana, in modo particolare da quella del sud, ma anche da quella irlandese, spagnola e zigana. L’organico è infatti ampio, e oltre agli strumenti “classici” comprende anche un flauto traverso, una fisarmonica e un violino. È chiaro che un album del genere punta soprattutto sull’impatto emotivo, con un approccio sincero e diretto. Da segnalare anche la presenza di alcun cover (L’era del cinghiale bianco, Il pescatore, Samarcanda). L’album risulta ben arrangiato, il sound pulito e senza sbavature e loro dimostrano di saper suonare. Un progetto senza troppe pretese che merita la sufficienza, se non altro per la passione che emerge dalle canzoni.
(Arturo Bandini)
Per contatti: www.traindevie.net