Love Hotel
(Pippola Music)
Se associamo la parola Love a: Svezia, Indie-Pop, capelli biondi, labrador record, film in super8, vestiti dismessi della mamma, ecco che entriamo in sintonia con i Superpartner. Una Lecce alternativa ai mille gruppi raggae, una Lecce che si nasconde in deliziosi bozzetti twee-pop. Dalle acque cristalline di “Song for Sarah” riemergono i visi pallidi dei Club 8, e come in una tela di Dante Gabriel Rossetti, sanguinano di melodia le tinte morbide. Certo lontani dalle contorsioni elettrificate dei mai troppo compianti Delgados, ma vicini ad una forma canzone semplice che dona ai brani una funzionale circolarità. Un solido primo passo.
(Tum)