Illusory Fields Of Unconsciousness
(Raising Real)
Mi stupisco e rammarico della poca fama di cui gode questa band, in primis perchè meriterebbe altri palcoscenici e poi perchè c’è dentro un pezzo della mia terra. Il disco dei Recs of the flesh è degno dell’attenzione della critica nazionale e non solo. Appena premo play vengo investito da un industrial rock dalle tinte dark dell’apripista “social failure”, l’attacco stoner di “burnover” mi entusiasma, il riff portante di “getting it on” mi ipnotizza, in “urban tension development” mi sembra di sentire dei Sonic youth più incazzati e cupi. Episodi come “intensive care unit” e “revelations from the self” temporeggiano troppo forse e abbassano un po’ la tensione. C’è spazio anche per alcuni passaggi che rendono omaggio ai Nirvana di “In utero” e certe suggestioni che mi fanno pensare a Brian Molko e i primi Placebo. Cos’altro dire? Non è facile dare giudizi obiettivi quando un disco ti coinvolge cosi, o forse questo è già un segnale più che positivo…
(Arturo Bandini)
Per contatti: www.myspace.com/recordingsoftheflesh