Kobayashi

s/t
(Corasong Records)

Esordio sulla lunga distanza per il trio proveniente da Carrara. Minimalismo sonoro con una sezione ritmica davvero spettacolare per sincronia e potenza unita ad una chitarra scarnificata di ogni orpello melodico. Il risultato, a cui si aggiunge anche uno stile canoro urticante e frenetico, è una vero e proprio gioiello indie in piena regola. Forse i brani in cui si cerca il legame con le fonti ispirative (Marlene Kuntz, Placebo e Afterhours su tutti) risultano quelli meno coinvolgenti, ma dove i Kobayashi si lanciano in lunghe cavalcate su ritmi e suoni spigolosi non ce n’è davvero per nessuno. Senza ombra di dubbio un buonissimo esordio e siamo sicuri che non appena la band riuscirà a centrare pienamente la propria matrice compositiva saprà stupirci ancora di più di quanto non già fatto sinora.
(a.p.)
Per contatti: www.kobayashicrepa.it