Ghostchildren

New Dehli Grand Hotel
(Nagual Records)

Ritroviamo dopo un paio d’anni dal loro primo lavoro i romani Ghostchildren. Rispetto al lavoro precedente, a tratti troppo dispersivo, i Nostri sembrano aver trovato una matrice compositiva più chiara e definita guadagnando in enfasi sonora almeno in una buona metà del disco ma senza aver raggiunto ancora una piena maturità compositiva. Il dazio che pagano verso i massicci ascolti di Afterhours e soprattutto Marlene Kuntz risulta ancora piuttosto pesante e alla lunga il seppur valido richiamo risulta essere un peso nell’ascolto di questo cd. Insomma musicalmente parlando il gruppo non se la cava affatto male, anche se occorre ancora aggiungere una maggiore dose di personalità che si tramuterebbe in un piglio più aggressivo vuoi da un punto di vista squisitamente sonoro nonchè nell’approccio al canto, vero tallone d’Achille dei Ghostchildren. Il passo in avanti rispetto al primo disco c’è stato ma il percorso di crescita non può sicuramente dirsi portato a termine.
(a.p.)
Per contatti: www.myspace.com/ghostchildrenofficial