Black Eyed Dog

Rhaianuledada (Songs to Sissy)
(Ghost Records)

Composizioni per Sissy. Dieci composizioni per aprire le porte dell’altrui percezione a un mondo poetico crepitante, abissale, annebiato, interiorizzato a tal punto che l’estrazione stessa delle emozioni si muta in prodigio. Dieci affondi nel buio pesto del percepire. Fabio Parrinello, aka Black Eyed Dog ritorna in scena con questo nuovo disco, senza variare il tema amoroso che l’aveva reso noto ai più la similitudine con Drake, per ululati e fingerpicking sentimentali. Che il ragazzo canti con autenticità, lo si percepisce dall’odore dolciastro da Roses (prima traccia), fiori ricolmi di spine vocali… destinati ad appassire nel giardinetto incurato di Waits, lo stesso sentore ti si cala nuovamente sulla pelle con il banjo marcificato di “Honeysuckle Gal”, punteggiata da un clarinetto sublimante. Alla prova del fuoco “Bullet Proof”, l’autore risponde sdoppiando la propria natura e mettendo a nudo le colonne d’ercole che reggono tutto l’impianto-disco. Da un lato il peccatore viscido che innesta nell’ascolto l’incubo tormentato “ Join the parade/ Let’s march this way/ All the way down to the field of Joy…Angels of Death/Sister Suicide/ Get off my case/ I ‘m fine this way”, ma quando il mondo si muta in un pozzo scuro senza uscita, ecco che l’autore cala una fune di salvezza “Here’s a remedy, I know a remedy…(etc etc)”. Black Eyed Dog, sceglie di  muoversi sul palco di una Burlesque fuori dal tempo, in cui piazza sé stesso come protagonista assoluto in balia delle proprie pulsioni amorose, senza remore, senza ritegno, fronteggia nudo la massa critica. Innesta incubi e rivela oniriche soluzioni… si morde la coda.
(Tum)
Per contatti: www.myspace.com/mybandsnameisblackeyeddog