Naked To Nothing
(Autoprodotto)
L’inizio è di quelli col botto! “Swimming into the unknown” è uno schiaffo in faccia. Un grunge incazzato che flirta col nu-metal. Il sound di questa band è corposo, ma pulito e ben equilibrato in tutte le sue componenti. La voce del cantante Giuseppe Oliva si mette subito in mostra, risultando efficacemente calda e “sporca” allo stesso tempo. La seconda traccia, più lenta e melodica, tira un po’ il freno, anche grazie alla partecipazione della cantante Kari che duetta col lead singer, collaborazione che ritroviamo anche in “Perceive me”. “Amoeboid horizons” strizza maggiormente l’occhio al metal. Il compito di chiudere “naked to nothing” spetta ai sei minuti di “vertical smile” che con un riff accattivante valorizza quanto di buono sentito nelle tracce precedenti. Gli Allison Flower hanno sicuramente grinta ed energia da vendere e nel complesso l’album risulta ben arrangiato, anche se forse in alcuni passaggi patisce un po’ di ripetitività, ma merita la sufficienza piena.
(Arturo Bandini – polluc3@hotmail.com)
Per contatti: www.allisonflower.com