I Soulwax sono la band del momento e ogni live è una conferma delle loro capacità, in pochi oggi riescono a fondere il rock e la musica elettronica come fanno loro, in più bisogna rilevare la genialità della “Radio Soulwax Nite Versions” con la quale i fratelli Dewaele si sbizzarriscono tra una consolle e l’altra prima nei panni dei Soulwax e poi dei 2Many Dj’s. La fredda serata non ha ostacolato il pubblico che ha risposto numeroso all’evento e si è scaraventato all’interno del Brancaleone in attesa dei quattro belgi. Intanto “Dj Headman” mette su qualche dischetto per riscaldare l’atmosfera, ma ancora si chiacchiera all’interno della sala. “Kate Wax” succede a questo e incomincia a smuovere il club con la sua electro dai toni sexy e aggressivi, l’aria è quasi cotta a puntino e la gente freme in attesa degli headliners, che sia anche questa una tattica? Mi chiedo io… Che sia o no una strategia, coglie nel segno perché i battiti cardiaci sono a mille e l’adrenalina comincia a salire, tutto scorre veloce e senza intoppi, Kate Wax lascia il palco e i Soulwax entrano senza perdere tempo scagliandosi sugli strumenti in fretta e furia per proporre una versione di “Any Minute Now “ (ultima fatica della band) violenta e incendiaria, dove i bassi e l’elettronica stringono in pugno la situazione. Nessuna chitarra, poche parole e tanti fatti. Dopo pochi minuti sono rimasto letteralmente a bocca aperta, una carica esplosiva e sonica divampava fra tutti, nessuno riusciva a stare fermo, anche i più timidi nerds battevano il piede inconsciamente. Impossibile non farsi prendere dal ritmo, le scariche emanate dalle casse entrano in circolo nel sangue per poi attaccarsi alle ossa come una malattia vorace e insaziabile, ma una malattia di quelle buone, di quelle che fanno risorgere la voglia di gridare: “cacchio sono vivo anch’io!”. La musica s’impenna in picchi altissimi per poi cadere a ruota libera frenata poi da chi la traina. Tutti sono in una trance acida, in un rave orgiastico liberi da ogni pudore, le difese psicologiche cadono e ci si lascia andare completamente ipnotizzati dal sound. Insomma i Soulwax sono tutto questo e sul palco si muovono come degli animali in gabbia. Il live viene interrotto per breve tempo, richiamati a gran voce i soul offrono una versione tutta speciale di “feel good hit of the summer” tratta da “R” dei Queens of the Stone Age. Peccato che l’esibizione sia durata circa un’ora, ma il tempo non ha concesso svarioni e quindi si è andati avanti con la scaletta: nuovamente Dj Headman e chiusura della serata con i 2Many Dj’s. Il movimento continua con i vari mix dei Dewaele che salgono in cattedra per dare il tocco finale ad una notte che è già un successo. Questi rompono ogni barriera musicale dove il rock crea un connubio magnificente con la musica da ballo. Non per questo lo show dei 2Many Dj’s è tuttora il più copiato da programmi radiofonici di tutta Europa. I Soulwax hanno trovato un equilibrio perfetto dove al di là di qualsiasi genere musicale, la creatività emerge dirompente e s’impone su tutto. Ci auguriamo l’onore di riaverli presto dalle nostre parti perché le sensazioni provate con la Radio Soulwax nite Versions sono veramente inimitabili.
(Tommaso Floris)